Regia: Arturo Cannistrà
Coreografia: Andrea Stasio
Musiche: Autori vari eseguite dal vivo
Durata: 56'
L’acqua incantatrice, i profumi, i colori del mare sono i potenti temi ispiratori. Il palco diventa mare e celebra la riconciliazione del senso di nostalgia che l’uomo nato sulle sue rive avverte e porta con se in ogni parte del mondo. La scena è fondale marino, conca incantata con il frangersi e rifrangersi delle onde, unito ai suoni di un mare ancestrale, cui danno voce, le percussioni e le canzoni etniche, entrambe eseguite dal vivo. La naturale sintesi delle esperienze jazz e latine di Naco, si accordano con la musica di Ellis, capace di costruire melodie suadenti e malinconiche, ma anche di innestare variazioni improvvise ed emozionanti in un crescendo metodico e inarrestabile.
I ballerini divengono schiuma marina, alte onde, ritmo tempestoso e poi calmo, fino a poter avvertire il respiro e il fiato liquido del mare in un clima sempre più intenso ed ipnotico.
Rappresentazioni:
- Festival Intenazionale della danza – Villa Grazioli , Grottaferrata Rm (2004)
- Estate Reggina – Villa Comunale, Reggio Calabria (2005)
- Stagione Danza – Teatro G. D’annunzio, Latina (2005)
- Inaugurazione “Teatro dei Marsi” – Avezzano Aq (2006)