Regia: Arturo Cannistrà
Coreografie: Roberta romei e Gabriele Rossi
Musiche: Autori vari curate da Giuseppe Annese
Scenografie: Serena Bigi
Durata: 28'
"Quello che mi ha fortemente affascinato, visitando la mostra futurista alle Scuderie del Quirinale di Roma, sono le forti energie che emanavano i dipinti, i fasci di luce ad indicare una simultaneità di emozioni irriconoscibili, le tecniche pittoriche usate per dare il senso di una velocità che non lascia spazio al pensiero.
Ho avuto in quel momento la cognizione di quello che in questi cento anni ha significato per l’uomo l’eccezionale sviluppo tecnologico ed ho riconosciuto ai futuristi la loro capacità di averne intuito la portata e di averla espressa con grande efficacia.
La danza, i corpi, la gestualità, la musica, l’allestimento, i tempi scenici e l’uso delle luci, non dovevano essere, secondo la mia visione, rivisitate in chiave futurista, bensì mezzi per rendere sulla scena la percezione che non si possa rinnegare il futuro né avere nostalgia del passato, ma che occorra al più presto recuperare la memoria della nostra dimensione umana.
Rappresentazioni:
- Festival delle Ville Tuscolane, Villa Torlonia – Frascati (Rm) – 12 luglio 2009
- Notti al Castello – Grottaferrata Rm – 24 luglio 2009
- Stagione Danza – Latina, Teatro G. D'Annunzio – 20 dicembre 2009